La conciliazione in materia di energia: efficace, rapida, economica

La conciliazione in materia di energia: acqua, luce, gas. 

La conciliazione è utile a  risolvere problematiche tra consumatori e imprese su contratti di vendita di beni e servizi.

In modo rapido, informale, economico e al di fuori delle aule del tribunale.

E’ stata introdotta dalla normativa comunitaria e recepita in Italia dal Codice del Consumo.

Per le controversie nel settore dell’energia la conciliazione è obbligatoria. 

Significa che, se hai una controversia con il tuo fornitore di energia, non puoi rivolgerti al giudice se prima non tenti un accordo  con lui in conciliazione.

Tutti i fornitori di energia elettrica, gas e, in alcuni casi, di acqua sono obbligati a partecipare.

Perciò, se:

hai ricevuto una maxibolletta che non ti giustifichi,

trovi in bolletta costi per servizi non richiesti,

dopo la sostituzione del contatore hai ricevuto una bolletta di ricalcolo dei consumi di importo esorbitante,

hai avuto un guasto o una interruzione del servizio elettrico che ti ha procurato notevoli disagi,

hai problemi inerenti la voltura del contratto,

hai rilevato modifiche alle condizioni contrattuali

Se ti trovi a vivere queste o analoghe situazioni,

questi sono i passi da fare per avere ristoro e trovare piena soddisfazione.

1) Fai reclamo al tuo fornitore.

Il reclamo è una comunicazione scritta al tuo venditore in cui lamenti che il servizio ricevuto non rispetta i requisiti stabiliti dalle leggi e dalle norme, dalla proposta contrattuale, dal contratto di fornitura, dal regolamento di servizio.

Puoi fare reclamo anche per lamentare un disservizio come quelli illustrati in questo articolo.

Nel reclamo devi obbligatoriamente indicare il nome dell’intestatario della fornitura, l’indirizzo della fornitura, il PDR/POD/ numero misuratore idrico (sono informazioni che trovi nelle prime pagine della bolletta e le sigle identificano rispettivamente i contatori del gas, della luce e dell’acqua).

Nella bolletta trovi indicata la modalità con cui mandare il reclamo al fornitore (es. via mail, via pec etc etc).

In alternativa puoi andare sul sito del tuo fornitore, scaricare il modulo del reclamo, compilarlo e inviarlo seguendo le istruzioni indicate.

2) Se il tuo fornitore risponde positivamente al reclamo avrai ottenuto soddisfazione.
3) Se invece il tuo fornitore risponde al reclamo ma la risposta non ti soddisfa o se sono trascorsi 40 giorni per il settore elettrico e il gas e 50 per il settore idrico senza ricevere risposta, puoi ricorrere alla conciliazione.

A questo punto ti starai chiedendo, come fare la conciliazione?

Ecco passo passo come avviare la conciliazione

Dove presentare domanda di conciliazione.

Puoi presentare la domanda di conciliazione alternativamente presso:

Acquirente Unico che è l’Organismo di conciliazione di ARERA (l’Autorità di Regolazione Energia Reti Ambiente);

la Camera di Commercio;

un Organismo ADR che sia iscritto presso ARERA.

Il Centro Mediazione è sede dell’Organismo ADR Pro.Gest.Italia, Organismo iscritto presso ARERA che vigila sul suo operato.

Se vuoi presentare la domanda di conciliazione presso ADR ProGestItalia, puoi 

andare su www.adrprogestitalia.it alla pagina conciliazione del consumo

Oppure contattarci al 3922393331

Oppure scriverci a info@centromediazione.com

Scarica, compila la domanda di conciliazione e inviala RICORDANDO  di allegare il reclamo e l’eventuale risposta.

Quanto costa la conciliazione?

 30€+IVA. Questo importo, che devi pagare al momento di inviare la domanda, copre l’intero procedimento e non ti sarà chiesto di pagare nulla altro.

RICORDA

Puoi fare la conciliazione solo se hai PRIMA fatto reclamo al tuo fornitore.

Come si svolge la conciliazione?

La segreteria al momento in cui riceve la domanda nomina il conciliatore e ti comunica la data del primo incontro.

Gli incontri sono informali. Puoi partecipare online o via mail, telefono, chat, in presenza o in modalità combinata.

MOLTO IMPORTANTE

Se sei un utente domestico, ossia hai un contratto di fornitura di energia per la tua vita quotidiana (es. per la prima casa, per la casa al mare o in montagna, per una eventuale casa in locazione) puoi fare la conciliazione personalmente senza l’assistenza dell’avvocato o puoi farti rappresentare da una associazione dei consumatori o anche da un parente, un amico, un collega a conoscenza dei fatti. Naturalmente nulla ti impedisce di farti assistere dal tuo avvocato di fiducia.

Gli incontri avvengono alla presenza del conciliatore che è un professionista -esperto della materia- imparziale che favorisce il confronto e lo scambio tra te e il tuo fornitore e vi guida alla ricerca di un accordo.

Gli incontri sono riservati perciò potrai aprirti e liberamente confidare quanto più ti preme perché la riservatezza vincola chiunque sia presente agli incontri come vincola anche la segreteria che riceve la domanda. Tutto ciò che viene dichiarato o che emerge nel corso degli incontri non può essere registrato, filmato o verbalizzato.

La conciliazione si conclude con pochi incontri e al massimo può durare 90 giorni da quando depositi la domanda, prorogabili di altri 30.

Il verbale di accordo ha efficacia di titolo esecutivo al pari di una sentenza e vincola il tuo fornitore a dare seguito agli impegni assunti.

Qualora non arrivi ad un accordo conservi il diritto di avviare, eventualmente, una causa in tribunale.

IN SINTESI

Quali sono i vantaggi per i consumatori delle procedure di conciliazione?
La conciliazione per i consumatori presenta molteplici importanti vantaggi:

  • Celerità: le procedure di conciliazione in materia di consumo permettono una soluzione in tempi molto brevi, 90 giorni al massimo (eccezionalmente prorogabili di 30 giorni) ma, di solito, si concludono entro i primi due incontri;
  • Efficacia: l’accordo raggiunto tra le parti costituisce una sorta di nuovo contratto tra le stesse ovvero di integrazione al contratto già in essere, ed ha forza di legge tra le parti stesse; qualora si tratti di conciliazione obbligatoria con il consumatore, l’accordo sottoscritto è titolo esecutivo;
  • Economicità: i costi di una causa civile sono esorbitanti e, spesso, i consumatori rinunciano alla tutela dei propri diritti, proprio a causa dei costi eccessivi. Il procedimento di conciliazione ha costi molto ridotti; 30€ oltre IVA;
  • Informalità: la procedura può essere condotta sia in presenza che  in modalità telematica, chat, mail. Il consumatore viene accompagnato da un conciliatore professionista, terzo  imparziale, nella composizione della controversia;
  • Nessuna assistenza legale: il consumatore  può partecipare agli incontri personalmente senza l’assistenza del suo avvocato ma, se vuole, può ricorrere all’assistenza dell’avvocato o di persone di propria fiducia, senza formalità alcuna;

Gli stessi vantaggi sono a beneficio dei professionisti e delle imprese che vedono risolvere la controversia in maniera informale, in tempi brevissimi e a costi esigui.

Grazie all’operato del conciliatore che nel corso degli incontri favorirà il dialogo e il confronto tra le parti, la conciliazione si rivela essere uno strumento che permette a imprese e professionisti di mantenere inalterato, anzi di rafforzare, il rapporto di fiducia costruito nel tempo con il consumatore e di accrescere la propria credibilità e reputazione sul mercato.

Al consumatore la conciliazione permette altresì di verificare la disponibilità e apertura del professionista e dell’impresa su cui ha riposto la propria fiducia e di rafforzarla. In una parola la conciliazione è lo strumento più adeguato per creare valore economico-sociale nei rapporti tra consumatori/professionisti/imprese.

Chi è il Conciliatore?

Il Conciliatore è terzo imparziale, neutrale e indipendente e guida le parti alla ricerca di un accordo da esse direttamente negoziato, anche formulando una proposta non vincolante. Il conciliatore non sentenzia e non stabilisce chi ha torto e chi ha ragione ma stimola l’incontro e il dialogo tra le parti che sono chiamate a confrontarsi in un clima di fiducia e rispetto.

I conciliatori di Adr ProGestItalia sono professionisti esperti nella risoluzione stragiudiziale delle controversie, in possesso di una conoscenza specifica dei settori regolati dalle Autorità, acquisita con appositi percorsi formativi, in accordo con quanto richiesto dal Codice del consumo e dalla normativa del settore. Sono accreditati presso ARERA e che ne ha certificato la competenza.

Conciliazione in materia di energia